rassegna di poesia e letteratura a cura di Pippo Di Marca
La programmazione dell'Atelier Meta-Teatro, come
sempre da diverse stagioni, dedica largo spazio ai poeti e agli scrittori: con
serate, rassegne, letture sceniche, presentazioni, incontri, spettacoli.
Da qui nasce la rassegna “Poesia&Prosa”, curata
da Pippo Di Marca , che si snoderà in
diversi appuntamenti nel periodo marzo-giugno 2013, coinvolgendo tra gli altri
Luca Archibugi, Stefano Gallerani, Giuliana Laportella, Giorgio Vasta, Luigi
Ballerini, Marco Solari e Alessandra Vanzi. Cui vanno aggiunte serate in
omaggio a Sanguineti, Bolaño,
Joyce, Baudelaire, Rimbaud e Lautréamont.
La rassegna si aprirà nei prossimi giorni con un
'trittico' di serate che vedrà protagonisti il 21 marzo Carlo Bordini; il 23 marzo Francesco
Muzzioli; e il 27 marzo Nanni Balestrini, Pippo Di
Marca , Marco Palladini, Giorgio Patrizi e Cetta Petrollo in una serata in omaggio e memoriam di Elio
Pagliarani coordinata dall'Atelier Meta-Teatro e da LeretidiDedalus.
Le tre serate
avranno luogo alle ore 21 presso
l'Atelier Meta-Teatro in via Natale del
Grande 21, Roma.
Giovedì 21 marzo, ore 21
in
occasione della Giornata Mondiale della Poesia
POLVERE
(poemetto pubblicato in I costruttori di vulcani – tutte le poesie 1975-2010 di
Carlo Bordini, editore Luca Sossella)
Lettura
scenica di Carlo Bordini
Sabato 23 marzo, ore 21
IL
DOTTOR Z’ZUM E I “POETISTI ANONIMI”
in
Come smettere di scrivere poesia
dal
volume di Francesco Muzzioli pubblicato da Lithos
Partecipano,
insieme all’autore: Mariarosaria Anzuino, Daniele De Angelis, Giulia Izzo,
Marco Giannini, Giuseppe Ragone, Ezio Spezzacatena, Celeste Vaglio.
Precederà
la serata, data l’eccezionale coincidenza, l’esecuzione dell’audio: Il Corto la
scorta le escort
Mercoledì 27 marzo, ore 21
LA BALLATA DI ELIO - SERATA PER PAGLIARANI
Ricordi, riflessioni, letture
Ricordi, riflessioni, letture
con Cetta Petrollo Pagliarani, Nanni Balestrini, Pippo Di Marca, Marco Palladini, Giorgio Patrizi in collaborazione con Le Reti di Dedalus
A un anno dalla morte e a cinquant’anni dalla nascita del Gruppo 63 di cui fu uno dei principali protagonisti, dedichiamo una serata a Elio Pagliarani (1927-2012), uno dei più grandi poeti italiani del secondo Novecento. Maestro riconosciuto della neoavanguardia poetica fin dal poemetto La ragazza Carla (1960), Pagliarani ha saputo sintetizzare e trasfondere nella sua scrittura una ricerca di forte matrice sperimentale e concettuale e un’anima realista, viscerale, popolare, che dà al suo dettato poetico un’impronta unica. Così come unica e inimitabile era la sua voce quando si alzava roca e ruggente a ritmare la recitazione dei suoi versi. Che ancora una volta vogliamo riproporre e far ascoltare. Se i poeti muoiono, la loro poesia non può e non deve morire.
A un anno dalla morte e a cinquant’anni dalla nascita del Gruppo 63 di cui fu uno dei principali protagonisti, dedichiamo una serata a Elio Pagliarani (1927-2012), uno dei più grandi poeti italiani del secondo Novecento. Maestro riconosciuto della neoavanguardia poetica fin dal poemetto La ragazza Carla (1960), Pagliarani ha saputo sintetizzare e trasfondere nella sua scrittura una ricerca di forte matrice sperimentale e concettuale e un’anima realista, viscerale, popolare, che dà al suo dettato poetico un’impronta unica. Così come unica e inimitabile era la sua voce quando si alzava roca e ruggente a ritmare la recitazione dei suoi versi. Che ancora una volta vogliamo riproporre e far ascoltare. Se i poeti muoiono, la loro poesia non può e non deve morire.